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Giornata mondiale degli oceani 2022

Giornata mondiale degli oceani 2022
Pubblicato in: Sostenibilità

L'8 giugno, come ogni anno, si festeggia la giornata mondiale degli oceani introdotta dalle Nazioni Unite 30 anni fa. Questo evento è di fondamentale importanza al giorno d'oggi perché mette in evidenza il problema dell'inquinamento degli oceani e spinge tutti noi a prendercene cura.

Perché è importante la giornata mondiale degli oceani?

La proposta di celebrare una Giornata mondiale degli oceani è nata nel 1992 all’Earth Summit di Rio de Janeiro. Inizialmente l’idea aveva come scopo non solo quello di festeggiare l’oceano, ma anche di rafforzare la connessione tra mare e uomini grazie alla "rete" di oceani che collega tutti noi. La speranza era quella di sviluppare un movimento mondiale di cittadini attivi per preservare gli oceani di tutto il mondo.

Con il tempo però molte cose sono cambiate e oggi c'è un grande problema da affrontare che riguarda gli oceani: l'inquinamento. La Giornata mondiale degli Oceani è diventata quindi un modo per celebrare gli oceani e allo stesso tempo invitare tutti ad agire per il pianeta blu ricordando il ​​ruolo principale che gli oceani hanno nella vita di tutti noi e spingendo ad azioni di salvaguardia durante tutto l'anno.

Inizialmente questa giornata era chiamata Giornata Mondiale degli Oceani ma a partire dall'anno scorso ha cambiato nome e si chiama giornata mondiale dell'oceano, al singolare, a significare che esiste un unico grande oceano che ci collega tutti e che include tutti gli oceani Atlantico, Pacifico, Indiano, Meridionale e Artico. In questo modo si è voluti tornare al messaggio iniziale di connessione tra tutti noi e il pianeta terra.

Il problema dell'inquinamento marino

inquinamento marino cause e conseguenzeLa causa dell'inquinamento marino va attribuita in primis al problema dello smaltimento rifiuti. Ogni anno tonnellate di rifiuti vengono gettati in mare e si accumulano lungo le coste. Le correnti marine trasportano questi rifiuti creando talvolta delle vere e proprie isole di rifiuti galleggianti, come per esempio la "Pacific Trash Vortex", l'isola di plastica più grande della terra che si trova a nord dell'oceano pacifico la quale, nei momenti di massimo cumulo, può arrivare ad una dimensione di 10 milioni di km2, un'area che corrisponde all'intera superficie del Canada.

E' veramente brutto pensare che il nostro bellissimo pianeta terra sia rovinato in questo modo da una cattiva gestione dei rifiuti da parte dell'essere umano. Il principale fattore di inquinamento degli oceani, infatti, va attribuito alla nostra negligenza in fatto di smaltimento rifiuti. Una situazione che si è creata con una cattiva gestione dei rifiuti da parte delle aziende di smaltimento ma anche dovuta a tutti quelli che hanno l'abitudine di gettare a terra i rifiuti senza pensare alle conseguenze. Tutto questo si sta traducendo in un problema insostenibile per il nostro pianeta.

Per risolvere questo problema negli ultimi anni sono già state messe in atto molte iniziative da parte di associazioni no-profit e sono state introdotte direttive politiche come per esempio:

Obbiettivo 30x30

Per un oceano sano c'è bisogno che anche il resto della terra sia in salute. Per questo nasce il progetto 30x30 che punta a proteggere il 30% delle terre, delle acque e degli oceani di tutto il pianeta entro il 2030. Con la realizzazione di questo progetto potremmo risolvere la crisi climatica e della biodiversità che porteranno a loro volta a poter proteggere le vite degli animali e di tutti noi.

Attualmente meno del 17% della terraferma e meno dell'8% degli oceani in tutto il mondo è protetto, per arrivare ad un minimo del 30% quindi c'è molto lavoro da fare. Attualmente, grazie anche alla giornata mondiale dell'oceano già 90 paesi in tutto il mondo si sono impegnati a raggiungere questo risultato entro il 2030 attuando politiche e provvedimenti nazionali.

Ovviamente c'è bisogno dell'aiuto di tutti e se anche tu vuoi fare la tua parte, nel sito della giornata mondiale dell'oceano puoi firmare la petizione per chiedere ai leader italiani di fare qualcosa di concreto ed iniziare ad agire il prima possibile.

 

Giornata mondiale dell'oceano 2022

L'edizione di quest'anno sarà una delle più coinvolgenti mai realizzate, saranno infatti presenti moltissimi eventi online e in presenza in tutto il mondo a sostegno di questo tema, così che tutti possano partecipare per diventare più responsabili. Questi eventi, e la partecipazione soprattutto di un pubblico giovane, si spera che spingano i leader mondiali a sostenere la protezione degli oceani dandogli la priorità già da subito discutendo la questione alla conferenza delle Nazioni Unite sull'oceano a Lisbona.

Per partecipare ad uno degli eventi organizzati in onore di questa giornata puoi visitare questo link dove troverai la lista di tutti gli eventi disponibili.

 

Noi di Econviene vogliamo inoltre ricordarti che possiamo fare tutti i giorni qualcosa di concreto per migliorare la situazione dell'inquinamento dei mari. Possiamo iniziare dalle piccole buone abitudini quotidiane come gettare i rifiuti negli appositi bidoni e utilizzare materiali biodegradabili, te ne parliamo meglio nel nostro articolo Inquinamento marino: 6 regole per non inquinare le spiagge e aiutare il mare.

2 anno fa